
Benvenuti Signore e Signori,
questo non è un campionato, queste non sono partite di calcio, questi sono veri e propri poemi epici-cavallereschi, nemmeno Quentin Tarantino, Stanley Kubrick ed altri grandissimi registi, avrebbero mai immaginato un finale trilling al cardiopalma, come quello che si è visto sul campo della ns gloriosa società sportiva.
Si è passati da un risultato ad un altro, da facce tristi ad altre in estasi, Davide contro Golia, la tecnica contro il cuore oltre l’ostacolo…ma soprattutto, Scambiasso ha vinto.
Proprio lui, amici da casa, la cenerentola del ns campionato, ha finalmente smosso la classifica ed ha iniziato una lunga risalita verso l’Olimpo degli Dei del calcio.
Dopo questo preambolo doveroso, vi è dato sapere che per i ragazzini vispi soli al comando, non si era messa molto bene, dato che all’intervallo subivano un passivo di 5 reti a 2… che per chi è abituato alle ns partite non è molto, ma quello che colpiva era soprattutto l’incapacità di creare e sviluppare un gioco che potesse tenere vive le speranze.
Ma nessuno aveva ancora fatto i conti con i minuti dell’intervallo e soprattutto con le frasi del Benve, che dopo un ritiro in Tibet con alcuni monaci Shaolin, ha preso in mano la situazione, infondendo a tutti quella grinta per poter ribaltare l’incontro…ricordiamo quella più importante: ” manuel, ma parchè toti ke i ma sculta e te atze l’unic cal capes an caso???”.
Da quel momento tutto è cambiato, Leprottino ha indossato la calzamaglia (dati i suoi trascorsi al Blu Moon Night Club, noto locale di Casablanca per soli uomini operati) e si è trasformato in una macchina da guerra nata per fare gol…dal 2-5 iniziale si è arrivati al 7-6 finale, per la gioia di grandi e piccini, ma soprattutto dei tre porcellini sempre più soli al comando.
Top: di Leprottino abbiamo parlato, ma tutto questo lo dedichiamo a Scambiasso ,che durante la settimana ha costruito la sua vittoria, con un duro lavoro in palestra (sul tappeto coricato) e alla lampada UVA del centro estetico…forse è per questo che nel secondo tempo gli avversari hanno mollato, avevano paura dell’ uomo nero. CARLO CONTI 2 la Vendetta.
Flop: Pancera Rosa, più che un portiere un citofono…dopo questa prestazione è stato contattato dalla WIND per lavorare con Panariello nella nuova pubblicità…possiamo dire che forse il gol nel finale del primo tempo, lo ha destabilizzato un po’ ,dato che nel secondo tempo ha tentato di uccidere Marco con un colpo alla Jean Claude Van Damme e solo dopo attenti esami clinici, alla clinica privata BLA BLA potremo dichiararlo fuori pericolo. Dai tempi di Gigi e la cremeria non si vedeva un citofono simile. Revival Anni ’80
Buona camicia a tutti
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